Il Dipartimento può provvedere direttamente all’acquisizione di beni e servizi entro il limite di € 39.999,99 + IVA per ciascun acquisto;

oltre tale importo e fino a € 100.000,00 la decisione sulla spesa rimane al Dipartimento ma la procedura di acquisto è seguita dalla Direzione Amministrazione e Finanza (DIAF); oltre i € 100.000,00 l’acquisto deve essere deliberato in CDA.

Le istituzioni universitarie, per tutti gli acquisti, sono obbligate ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni CONSIP attive, se rispondono alle esigenze di acquisto del dipartimento.

In caso di acquisto di materiale informatico per importi superiori a € 5.000,00 + IVA è necessario verificare anche in MEPA e, nel caso si debba procedere con l’acquisto di prodotti diversi da quelli proposti dal sistema, è necessaria la preventiva autorizzazione del Direttore Generale.

Per alcuni beni/servizi (alcuni esempi sono sotto riportati), l’Ateneo ha già espletato delle gare e attestato i fornitori, quindi non sono necessari ulteriori preventivi e il Dipartimento può acquistare direttamente: cancelleria e carta per fotocopiatrice/stampante, toner, solventi, azoto liquido, gas di laboratorio, materiale informatico (pc fissi e portatili, monitor, manutenzione pc), manutenzioni di piccole attrezzature, prodotti chimici e biologici, plasticheria di laboratorio, stampe tipografiche, catering, hotel Udine per relatori, viaggi per trasferte.

Per tutti gli altri acquisti di beni/servizi è necessaria un’indagine di mercato con acquisizione di preventivi: fino a € 19.999,99 + IVA: n. 2 preventivi confrontabili, intestati al Dipartimento, tra € 20.000,0 e € 39.999.99 + IVA: n. 3 preventivi confrontabili, intestati al Dipartimento, salvo diverse regole imposte dal progetto sul quale vengono imputate le relative spese;

E' opportuna e necessaria una generale programmazione degli acquisti ed evitare il frazionamento della spesa per una stessa tipologia di beni;

A fronte di esigenze impreviste e urgenti e fino all’importo massimo di € 1.000,00, è possibile ricorrere agli acquisti di beni e servizi con utilizzo del fondo economale, secondo le disposizioni contenute nella scheda attività “Rimborso spese con fondo economale".