Le attività con le scuole del FVG

L'importanza attribuita dal Dipartimento di Medicina alla formazione dei giovani studenti delle scuole secondarie del territorio si traduce nella predisposizione annuale di progetti articolati, caratterizzati da esperienze formative sul campo e attività di laboratorio mirate e frontali, iniziative di orientamento e di alternanza scuola-lavoro. L'obiettivo è il rafforzamento e la valorizzazione delle interazioni tra Università e scuole superiori; l’avvicinamento alla cultura scientifica delle giovani generazioni; la divulgazione e la sensibilizzazione verso le più recenti applicazioni delle biotecnologie in campo medico, ambientale e veterinario come nuove frontiere di studio e sviluppo.

2021- "UNIVAX DAY": L'EVENTO DIVULGATIVO ANNUALE RIVOLTO ALLE SCUOLE PER UN'INFORMAZIONE COMPLETA, CORRETTA E RIGOROSA SUL TEMA DEI VACCINI

L'evento formativo organizzato dall'Università degli Studi di Udine - Dipartimento di Medicina, in collaborazione con la Società Italiana di Immunologia, Immunologia clinica e Allergologia (SIICA), destinato agli studenti e alle studentesse del quarto e del quinto anno delle scuole superiori e dedicato al ruolo fondamentale dei vaccini nell'ambito della tutela della salute pubblica, ha registrato quest'anno 5 mila accessi alla diretta. Sono inoltre pervenute 370 domande, cui è stata data risposta durante la tavola rotonda successiva all'evento e attraverso la FAQ pubblicata sul sito dedicato https://www.uniud.it/it/landing-astu/univax_day.

2021 - "LA SIMULAZIONE E IL SUO RUOLO IN AMBITO SANITARIO": IL PERCORSO DIDATTICO ORGANIZZATO DAL CENTRO DI SIMULAZIONE E ALTA FORMAZIONE - CSAF

Rivolto agli studenti delle scuole superiori e strutturato in tre moduli di apprendimento, il percorso formativo organizzato dal Centro di Simulazione - CSAF  tra febbraio e marzo 2021 è stato pensato per spiegare ai giovani cosa si intende per simulazione e quale il suo ruolo in ambito sanitario. Sono stati inoltre forniti esempi applicativi di competenze sviluppabili attraverso la simulazione tra cui gestione in sicurezza della terapia, gestione multidisciplinare in caso di emergenza sanitaria e lavoro di équipe. L’evento formativo è stato erogato in DAD sincrona su piattaforma Google Meet, utilizzando strategie didattiche diversificate. 

  • Modulo 1   Come funziona la simulazione

    Dott. S. Fabris - Prof. V. Bresadola

    25 febbraio 2021 ore 15.00 – 17.30

    Obiettivo, far conoscere ai partecipanti le finalità della simulazione in ambito sanitario, anche attraverso una sintesi dell'evoluzione di questa tecnica e delle risorse sempre più evolute utilizzabili in questo ambito. I casi simulati di situazioni cliniche anche complesse, pur in ambito protetto, rappresentano occasioni ottimali per l'apprendimento, il raggiungimento e il mantenimento delle competenze attese nei differenti setting. La simulazione consente di provare, ragionare, discutere e anche sbagliare, senza tuttavia mettere a rischio i pazienti sostenendo dunque un approccio innovativo alla sicurezza clinica. Attraverso la simulazione, studenti, specializzandi e professionisti si esercitano e si espongono a situazioni che favoriscono lo sviluppo di technical e non-technical skills, promuovono abilità di decision making e team-working. La presentazione è stata caratterizzata da modalità interattiva.

  • Modulo 2    Corso pratico su come controllare i nonni

    Dott. D. Caruzzo - Dott. S. Fabris

    26 febbraio 2021 ore 15.00 – 17.30

    15 persone

    Obiettivo, offrire ai partecipanti la possibilità di comprendere l'articolata gestione della somministrazione in sicurezza della terapia farmacologica nel delicato passaggio tra ospedale e territorio, incluso il momento della dimissione. Aderenza, compliance e persistenza sono aspetti importanti nella presa in carico degli assistiti, specie se anziani. L'esito di un trattamento farmacologico passa anche attraverso il monitoraggio degli effetti della terapia, la rilevazione di alcuni parametri vitali, la pronta segnalazione di segni e sintomi di peggioramento clinico. Il supporto o il controllo da parte di un famigliare possono fare la differenza sugli esiti della persona. Il modulo ha ripercorso diverse tappe attraverso la "presa in carico" di alcuni nonni consentendo ai partecipanti di interagire nelle scelte decisionali e operative.

  • Modulo 3 Cosa succede quando si attiva una maxi emergenza?

    Dott. S. Fabris – Dott.  D. Caruzzo - Prof. V. Bresadola

    4 marzo 2021 ore 15.00 – 17.30

    15 persone

    Obiettivo, definire la maxi emergenza, evento improvviso per lo più inatteso che determina danni gravissimi, e individuare  le peculiarità della “catena di soccorso” attivata in questi casi emergenziali. Attraverso la simulazione di un evento sismico simulato si ripercorrono i punti cruciali gestionali che vengono attivati con la chiamata del numero unico 112. A conclusione del modulo, un debriefing finale per consolidare le conoscenze acquisite.



2019 - "SIMULAZIONE E SICUREZZA IN AMBITO SANITARIO": I CAMPUS DIDATTICI ORGANIZZATI DAL CENTRO DI SIMULAZIONE E ALTA FORMAZIONE - CSAF 

Il Centro di Simulazione e di Alta Formazione - CSAF ha realizzato nel 2019, e per il quarto anno consecutivo, due campus rivolti agli studenti delle Scuole secondarie di II grado di Udine, inseriti nell'offerta di alternanza scuola/ lavoro, ciascuno della durata di una settimana:

CAMPUS BIO-MEDICO “La sicurezza in ambito sanitario. Dalla formazione universitaria al lavoro in ospedale e sul territorio”.

CAMPUS DI AREA SANITARIA “Giovani cittadini in salute, capaci di comprendere i bisogni degli ammalati e il lavoro di cura: alla scoperta della salute e del mondo sanitario”.

In collaborazione con l’Ordine dei Medici sono stati organizzati alcuni incontri con gli studenti riguardo il tema della simulazione e della sicurezza in ambito sanitario. Il Centro ha inoltre ospitato gli studenti del Liceo scientifico Copernico di Udine, iscritti al percorso ministeriale di potenziamento-orientamento “Biologia con Curvatura Biomedica” permettendo loro di confrontarsi con le nuove tecnologie mediche, approfondire  l'interesse in questo campo e capire meglio il ruolo fondamentale che queste rivestono nell'ambito della formazione e dell’aggiornamento, non solo dei giovani medici ma anche dei professionisti del settore.

2018-2019 - PROGETTO "PLSBIOTECNOLOGIE E BIOLOGIA": L'ATTIVITA' DIDATTICA PER LE SCUOLE

Nel periodo compreso tra fine gennaio e giugno 2019, il Laboratorio Didattico di Biotecnologie (ex aula 14), in via delle Scienze, presso il polo scientifico-tecnologico dei Rizzi, ha visto alternarsi con partecipazione e interesse l’attività rivolta a studenti delle Scuole secondarie di I e II grado. L’attività si colloca all’interno di un progetto più ampio, già avviato nel precedente A.A. (2017-2018) con il coinvolgimento dell’Ateneo Udinese e di alcuni Istituti di istruzione secondaria aderenti all’iniziativa nell’ambito del “Progetto Lauree Scientifiche (PLS e Biotecnologie e Biologia)”. Obiettivo di “PLS – Biotecnologie e Biologia” è la promozione della divulgazione scientifica e l’orientamento degli studenti agli ambiti delle Scienze Biologiche e delle Biotecnologie nella scuola secondaria di I e II grado.

PROGETTO "PLSBIOTECNOLOGIE E BIOLOGIA" E CAMPUS BIOMEDICO

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